Thunska Pansittivorakul
Damnatio Memoriae, 2023
N°35
Damnatio Memoriae è un documentario sulla complessità della memoria, della censura e dell’amnesia storica nella società tailandese. Come espediente narrativo il film utilizza il concetto di “damnatio memoriae”, l’antica pratica romana di cancellazione della memoria di una persona come forma di punizione, mediante l’annullamento dei documenti ufficiali che la riguardano.
Pansittivorakul esamina i casi di censura politica e la soppressione delle voci dissidenti nella storia della Thailandia, attraverso una serie di interviste, filmati d’archivio e ricostruzioni storiche. Il documentario fa luce su eventi e figure controverse che sono state emarginate o cancellate dalla memoria pubblica a causa della censura governativa e della pressione sociale.
Il ruolo della memoria nel plasmare l’identità collettiva e la comprensione del passato, le conseguenze dell’oblio a partire dalla manipolazione della storia a fini politici, sono affrontate attraverso una serie di associazioni di frammenti di videoclip, cinegiornali, telegiornali, animazioni e film di propaganda. Scene familiari ed intime sono affiancate a eventi che hanno scosso la storia collettiva – la bomba atomica, la guerra del Vietnam, l’11 settembre. Allo stesso tempo è presentata in contrapposizione una selezione di fatti storici che sono stati nascosti o dimenticati. Fra questi, i massacri a Taiwan sotto la dittatura del dopoguerra, ma anche la controversa carriera della cantante taiwanese Teresa Teng (1953-1995), la cui popolarità è stata sfruttata nel suo Paese per la propaganda militare nazionalista.
Attraverso una narrazione toccante e un commento incisivo, il film sfida gli spettatori a confrontarsi con verità scomode e a riflettere sull’importanza di preservare la memoria di fronte ai tentativi di cancellarla
Thunska Pansittivorakul (Bangkok, Thailandia, 1973) è un regista e artista multimediale thailandese noto per il suo lavoro su questioni politiche, sociali o inerenti alla sfera della sessualità, spesso tabù. Il suo linguaggio sperimentale spazia tra documentario e finzione. Tra le sue opere: This Area is Under Quarantine (2000), Heart Attack (2009) e I’m Fine, Sabai Dee Ka (2018), che hanno raccolto consensi internazionali in prestigiosi festival cinematografici.
Damnatio Memoriae delves into the complexities of memory, censorship, and historical erasure in Thai society. As a narrative device, the film uses the concept of “damnatio memoriae”, the ancient Roman practice of erasing a person’s memory as a form of punishment, by erasing official documents about them..
Through a series of interviews, archival footage, and reenactments, Pansittivorakul examines instances of political censorship and the suppression of dissenting voices in Thailand’s history. He sheds light on controversial events and figures that have been marginalized or erased from public memory due to government censorship and societal pressure.
Using a series of associations of fragments from video clips, newsreels, animations and propaganda films, the documentary also reflects on the role of memory in shaping collective identity and understanding of the past, as well as on the consequences of forgetting and the manipulation of history for political ends. Familiar and intimate scenes are juxtaposed with events that shook collective history – the atomic bomb, the Vietnam War, 9/11. At the same time, a selection of historical facts that have been hidden or forgotten are presented. These include the massacres in Taiwan under the post-war dictatorship, but also the controversial career of the Taiwanese singer Teresa Teng (1953-1995), whose popularity was exploited in her country for nationalist military propaganda.
Through its poignant storytelling and incisive commentary, the film challenges viewers to confront uncomfortable truths and reflect on the importance of preserving memory in the face of attempts to erase it.
Thunska Pansittivorakul (Bangkok, Thailand, 1973) is a Thai filmmaker and multimedia artist known for his work on political, social and often taboo issues of sexuality, which he tackles with an experimental language straddling documentary and fiction. Notable works include This Area is Under Quarantine (2000), Heart Attack (2009) and I’m Fine, Sabai Dee Ka (2018), which have garnered international acclaim at prestigious film festivals.